Patrizia Riva, Alessandro Danovi, Silvia Giacomelli, Giacomo Rodano
Questioni di Economia e Finanza
(Occasional Papers)
Banca d'Italia
ISSN 1972-6627 (stampa)
ISSN 1972-6643 (online)
- 2018-03
Questo studio fornisce un ampio insieme di nuove evidenze empiriche sull’impiego e sul funzionamento delle procedure di concordato preventivo basate su un dataset, appositamente assemblato, che costituisce la più ricca base informativa al momento disponibile. I concordati sono impiegati prevalentemente con finalità liquidatoria (circa il 70 per cento dei casi). La percentuale di concordati per i quali quanto previsto nel piano è effettivamente realizzato è pari a meno di un quarto. Il recupero dei crediti assistiti da garanzia avviene in misura pressoché integrale in tutte le tipologie di concordato, mentre per i crediti non garantiti i tassi di recupero variano sensibilmente: dal 18 per cento per i concordati liquidatori al 37 per cento per quelli in continuità diretta (23 per cento per quelli in continuità indiretta). Analisi di regressione mostrano che migliori performance dei concordati preventivi sono associate a un minore grado di “cronicità della crisi” al momento dell’apertura del concordato, misurata con il tempo trascorso dalle prime difficoltà persistenti che l’impresa incontra nell’adempiere agli obblighi nei confronti dei creditori bancari e l’avvio della procedura.